Analisi delle soluzioni agricole nell’Iowa

Potendo vantare un terreno coltivabile particolarmente esteso e fertile, l’Iowa è il luogo ideale per la coltivazione di grano, soia e altri tipi di raccolto. Tuttavia, essendo uno degli stati con il più alto tasso di sfruttamento agricolo, l’Iowa deve anche fare i conti con problemi di conservazione delle risorse idriche, come ad esempio l’inquinamento dei corpi idrici causato dall’azoto contenuto nei fertilizzanti. L’azoto contenuto nell’acqua causa la fioritura di alghe che esauriscono l’ossigeno, provocando la morte di pesci e altre forme di vita acquatiche, e risultano nocive per la qualità dell’acqua. Nel 2013 Cargill ha collaborato con Coca-Cola Company all’analisi e sviluppo di soluzioni innovative per aiutare gli agricoltori a fronteggiare questo e altri problemi.

Preoccupate per la sostenibilità e per l’impatto ambientale, Cargill e Coca-Cola hanno aperto un tavolo di confronto con gli agricoltori dell’Iowa per farsi un’idea chiara sul loro impiego di nitrati e per conoscere le loro strategie per la tutela delle acque e per garantire alle nuove generazioni una fornitura costante di acqua fresca.

I dati acquisiti in questi incontri hanno portato alla creazione del Field to Market® Fieldprint® Calculator, uno strumento sviluppato dal Keystone Center con la collaborazione di Cargill Coca-Cola. Gli agricoltori dell’Iowa inseriscono i dati sulle loro attività agricole nel calcolatore online, che li elabora per mostrarne gli effetti sulle prestazioni e sull’ambiente. Con una prospettiva più dettagliata e lungimirante, gli agricoltori possono prendere decisioni più oculate e sostenibili per il futuro.

Oggi Cargill continua a sostenere gli agricoltori dell’Iowa nel perseguimento dei loro obiettivi di sostenibilità. Ad esempio, l’azienda funge da sponsor per l’iniziativa Boone River Watershed. Il programma include dei workshop che si svolgono nella regione centrale dell’Iowa e in cui vengono fornite informazioni, strategie e dimostrazioni volte a promuovere le pratiche di conservazione, pur continuando a sostenere l’agricoltura sul territorio.